Skill

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L’approccio: comprendere la complessità

Nel nostro lavoro siamo quasi sempre chiamati ad affrontare questioni nuove e spesso complesse.
In molti casi, la percezione di complessità è dovuta alla non adeguata conoscenza di una questione o alla difficoltà di rappresentarne i suoi diversi elementi. Costruire con puntualità e pazienza una rappresentazione condivisa di una questione problematica è il primo passo per crearne la soluzione.
Un confronto aperto e consapevole con gli interlocutori e una retrospettiva Agile con gli utenti sono premesse necessarie per identificare e gestire i diversi aspetti di una questione complessa.
Un aspetto importante del nostro lavoro consiste nel riuscire a mettere in campo un insieme articolato di competenze multidisciplinari capaci, con un approccio creativo, di favorire l’analisi e lo studio del contesto applicativo.
L’individuazione della soluzione è così molto agevolata e può sfruttare da un lato una visione creativa e le opportunità delle IT abilitanti, dall’altro un approccio coerente e rigoroso sulla base delle conoscenze di dominio, così da fornire una rappresentazione condivisa anche della soluzione.
La chiave della gestione della complessità è per noi nella rappresentazione condivisa con gli interlocutori delle situazioni problematiche, così come delle relative soluzioni.
Per questa ragione abbiamo acquisito e sperimentato competenze specifiche su tecniche e metodologie quali:

  • UML (Unified Modeling Language)
  • UML Eriksson-Penker extensions
  • BPML (Business Process Modeling Language)
  • SSM (Soft systems methodology)
  • Requirements engineering

Project Management

Una corretta gestione dei progetti è alla base del successo di ogni esperienza di innovazione, specie nei casi più sfidanti.
Dai progetti di ricerca industriale a quelli di innovazione incrementale abbiamo imparato l’importanza della leadership e della responsabilità ma anche della applicazione sistematica di conoscenze condivise (body of knowledge) nella gestione dei progetti.
Il nostro punto di riferimento è il PMBOK del PMI (Project Management Institute) rispetto al quale abbiamo maturato esperienze e specifiche certificazioni (PMP).
Un ulteriore riferimento per il nostro approccio alla gestione dei progetti è costituito dalla applicazione dei principi del “Manifesto per lo Sviluppo Agile di Software”.
Lo spirito AGILE è declinato in azienda in maniera da migliorare il confronto e l’interazione con il cliente e da favorire l’integrazione e l’efficacia dei team.

Information Technologies

Per noi è fondamentale applicare con padronanza le Information Technologies (IT) nei diversi ambiti applicativi.
Le competenze tecniche acquisite nel tempo in diversi contesti tecnologici sono in continua evoluzione e afferiscono diversi aspetti delle IT.
Il senso di questo insieme di competenze, è quello di disporre di esperienze e di un background sufficientemente consolidato, da consentire di affrontare nuovi percorsi di conoscenza delle tecnologie informatiche emergenti, con la sufficiente apertura mentale e con la necessaria efficacia. Pensiamo infatti che le tecnologie informatiche siano abilitanti per realizzare e concretizzare le nostre soluzioni.

Mission Critical

Le principali competenze applicative di Ai² sono riferite alla implementazione di soluzioni software in contesti Mission Critical (segnalamento ferroviario – railway signalling system).
Sono competenze consolidate e orientate alla attuazione di processi di sviluppo coerenti con la normativa internazionale e in particolare con la EN 50128: Railway applications – Communication, signalling and processing systems – Software for railway control and protection systems.
Le soluzioni in ambito Mission Critical riguardano lo sviluppo di applicazioni SW con specifici requisiti di sicurezza (es. per la supervisione della rete ferroviaria) e la realizzazione di attività di V&V (es. software testing, verifica della logica IXL) ma anche:

  • la messa a punto di nuovi processi e modalità organizzative per la verifica e validazione di sistemi e/o componenti software;
  • la costruzione di strumenti per formalizzare e riutilizzare la conoscenza di dominio a supporto dei processi di progettazione dei sistemi di segnalamento ferroviario;
  • la concezione e l’implementazione di nuovi paradigmi di gestione del traffico ferroviario (es. Service Intentions).

Operare in contesti Mission Critical ha rafforzato le capacità del team nell’analisi puntuale delle situazioni problematiche e nella progettazione rigorosa delle soluzioni sulla base della normativa applicabile.

Human Centered – Cultural Heritage

Sin dalle prime esperienze di sviluppo di soluzioni software nei contesti produttivi industriali abbiamo chiara l’importanza dell’analisi nei sistemi e nei processi basati su attività umane: i comportamenti degli utenti, il loro livello di conoscenza e consapevolezza dei processi attuati, la padronanza delle tecnologie di accesso condizionano l’efficacia delle innovazioni e delle soluzioni adottate.
Attraverso l’utilizzo di metodologie condivise e partecipate, come ad esempio la SSM (Soft Systems Methodology), favoriamo la comprensione e la consapevolezza dei processi attivando meccanismi di collaborazione, stimolando proposte e la naturale predisposizione alla sperimentazione e al miglioramento delle soluzioni.
Le soluzioni, in questo contesto, sono riferite alla implementazione di nuovi processi che modificano il ruolo o il flusso di lavoro degli attori e anche di nuove user experience abilitate dalle tecnologie di accesso emergenti.
Una specifica declinazione di queste competenze ha riguardato i Beni Culturali e in particolare l’utilizzo di opportune tecnologie di accesso per dar vita a nuove modalità di fruizione di contenuti digitali per la divulgazione del nostro Patrimonio Culturale (www.swipe-story.com).

Innovation Management

Le diverse esperienze vissute nella gestione di progetti di innovazione tecnologica e organizzativa sia nelle PMI manifatturiere, che nelle grandi imprese e nella PA hanno consentito di maturare un approccio olistico (interdisciplinare) che si basa sulla piena consapevolezza dei bisogni, delle sfide e delle opportunità, ma anche dei ruoli e delle risorse necessarie per l’adozione e per il mantenimento della soluzione innovativa adottata.
L’analisi dei processi aziendali e delle relative potenzialità di innovazione, ricorrendo in particolare a tecniche di Business Process Reengineering e all’utilizzo opportuno delle IT abilitanti, ci consente di elaborare studi di fattibilità necessari ad un consapevole ed efficace piano di azioni e investimenti aziendali.
Nello specifico contesto delle PMI, la sostenibilità nel tempo delle innovazioni dipende fortemente dal livello di coinvolgimento e consapevolezza del management e dei diversi ruoli operativi. Per questa ragione preferiamo assumere il ruolo di coach dell’innovazione stimolando la loro naturale predisposizione alla sperimentazione e al miglioramento, accompagnando l’adozione e l’utilizzo delle soluzioni più efficaci.